Le 5 vertebre lombari (L1, L2, L3, L4, L5) costituiscono i segmenti singoli più massicci di tutta la colonna vertebrale e formano una curva lordotica al di sopra del bacino. Esse sono separate da dischi intervertebrali caratterizzati da un nucleo polposo formato dal 70% di acqua e non hanno faccette articolari a differenza della colonna cervicale
A cosa servono le vertebre lombari
Le funzioni principali del rachide lombare sono quelle di proteggere il midollo spinale e di sostenere il corpo umano così da consentirne la libertà di movimento.
Com’è fatta una vertebra lombare
Le vertebre lombari oltre ad essere le più voluminose e meno mobili dell’intera colonna vertebrale sono anche quelle sottoposte al maggior carico; esse sono caratterizzate dall’assenza di faccette articolari sui lati del corpo e dall’avere un foro vertebrale di forma triangolare.
I processi trasversi delle vertebre lombari sono in realtà delle costole rudimentali chiamati “processi costiformi” che sono fusi al processo trasversale vero e proprio; il processo spinoso è appiattito e tozzo e si proietta posteriormente.


I grandi processi articolari (superiore e inferiore) hanno superfici leggermente angolate allineate su un piano verticale.
I muscoli della parte inferiore del dorso si inseriscono nei robusti processi spinosi delle vertebre lombari in modo da regolare e rinforzare la lordosi lombare.
La vertebra L3 è posizionata all’apice della lordosi lombare e rappresenta la prima vertebra realmente mobile del rachide lombare; essa è caratterizzata da un arco posteriore molto sviluppato ed è posizionata orizzontalmente rispetto all’asse del rachide.
Una zona a rischio ernia del disco
Il rachide lombosacrale è la zona più sollecitata dell’intera colonna vertebrale perciò è spesso interessata da danni di compressione sia a livello vertebrale che del disco intervertebrale. Il danno più frequente è costituito dall’ernia del disco che si verifica quando si ha la rottura del tessuto connettivo del disco intervertebrale.