La rx al gomito “radiografia del gomito” è un esame diagnostico che utilizza raggi X per ottenere immagini della struttura ossea dell’articolazione del gomito. È un esame semplice e non invasivo che consente di valutare la presenza di eventuali lesioni o fratture, diagnostica patologie come l’artrite, l’epicondilite o l’osteocondrite, e monitora la progressione di determinate patologie ossee.
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Quali sono i motivi principali per cui viene fatta una radiografia al gomito?
La radiografia al gomito viene spesso prescritta quando un paziente si presenta con dolore o gonfiore all’articolazione del gomito. È un esame fondamentale per la diagnosi di patologie come la sindrome del tunnel cubitale, la distorsione, la lussazione o la frattura dell’osso del gomito. Può anche essere utilizzato per verificare la corretta posizione di impianti come placche o viti.
Quali sono le proiezioni utilizzate nella radiografia del gomito
La radiografia al gomito prevede diverse tecniche di proiezione per ottenere immagini di diverse parti dell’articolazione:
La scelta della tecnica dipende dalle esigenze diagnostica del paziente e dall’area specifica dell’osso del gomito che deve essere visualizzata. Il tecnico radiologo è in grado di determinare la tecnica di proiezione radiologica appropriata in base alla condizione del paziente.
Ecco una panoramica delle proiezioni radiologiche più comuni utilizzate per la radiografia del gomito.
- La proiezione antero-posteriore (AP) è la tecnica più comune utilizzata per eseguire la radiografia del gomito. In questa tecnica, il paziente viene posizionato con il braccio allungato lungo il corpo e la mano rivolta verso l’interno, è importante che il braccio e l’avambraccio siano sullo stesso piano.
La proiezione AP è indicata in traumatologia per lo studio dell’epicondiliti e delle malattie articolari in generale.
- La proiezione latero-laterale è particolarmente indicata nello studio traumatologico dell’epifisi distale dell’omero, del capitello radiale, dell’olecrano/processo coronoideo, nonché nei casi di lussazioni ed artrosi. Il paziente viene fatto sistemare di fianco al tavolo radiologico con il gomito appoggiato sul lato ulnare al centro della cassetta radiografica, flesso ad angolo retto. È importante che braccio e avambraccio siano sullo stesso piano e la mano sia in posizione laterale perfetta.
- La proiezione obliqua nella radiografia del gomito è indicata in traumatologia per lo studio del capitello radiale. Il paziente può essere seduto vicino al tavolo radiologico o sdraiato, con il braccio esteso al centro della cassetta radiografica e la mano in supinazione. È importante che braccio e avambraccio siano sullo stesso piano; qualora il paziente non sia in grado di estendere il braccio, per lo studio del capitello radiale, si può ricorrere alla proiezione con gomito flesso.
- La proiezione assiale per lo studio dell’olecrano viene utilizzata per visualizzare le parti specifiche dell’osso del gomito. Il paziente si trova seduto accanto al tavolo radiologico, con il braccio posizionato sulla superficie del tavolo e il dorso della mano rivolto verso l’alto. Il gomito è piegato al massimo, in modo che la mano tocchi la spalla del lato opposto.
La radiografia al gomito è un esame sicuro?
La radiografia al gomito è un esame sicuro che utilizza radiazioni ionizzanti a bassa dose. Tuttavia, è importante informare il tecnico radiologo nel caso il paziente sia una donna in gravidanza.
Quanto tempo ci vuole per fare una rx al gomito?
La radiografia al gomito è un esame rapido e semplice che di solito richiede circa 15-30 minuti. Il tempo di attesa per l’esame può variare in base alla disponibilità degli appuntamenti e ai tempi di attesa del tecnico radiologo, Tuttavia, con il nostro servizio di radiografia a domicilio, il paziente può evitare le lunghe attese in ospedale e ottenere l’esame direttamente a casa propria, riducendo così i tempi di attesa e lo stress associato.