La RX bacino è un esame radiologico che permette, attraverso l’utilizzo di una bassa dose di raggi x, di studiare la struttura ossea delle pelvi (cintura pelvica); ovvero di quella zona dello scheletro che rappresenta il collegamento tra la porzione assile “superiore” e quella degli arti inferiori.
Cosa si vede con la RX al bacino?
Le ossa del bacino si articolano posteriormente attraverso l’articolazione sacro-iliaca e sacro-coccigea, mentre anteriormente si uniscono nella sinfisi pubica.
Lo studio radiologico del bacino,e più in generale delle pelvi, consente di visualizzare la struttura ossea della cintura pelvica, dello spazio compreso tra la cintura pelvica e il pavimento pelvico (cavità pelvica) e del perineo.
- Sacro (A)
- Articolazione Sacro iliaca (B)
- Grande Trocantere Femorale (C)
- Sinfisi Pubica (D)
- Ramo ischiatico Sinistro (E)
- Ramo ischiatico destro (F)
- Piccolo Troncatere Femorale (G)
- Testa Femorale (H)
- Acetabolo (I)
Quando è necessario fare una radiografia del bacino?
La RX del bacino può essere prescritta dal medico per numerosi motivi, il più comune è in seguito ad un evento traumatico come una caduta oppure un incidente in auto; inoltre può essere richiesta quando è necessario indagare altre condizioni patologiche non necessariamente riconducibili ad un trauma:
- artrite dell’anca;
- sacroileite (infiammazione delle articolazioni sacro-iliache;
- fratture pelviche;
- lussazioni dell’anca;
- tumori;
- spondilite anchilosante (patologia autoimmune che colpisce la colonna vertebrale).
La frattura del bacino: un infortunio da non sottovalutare
Le fratture che coinvolgono le pelvi non andrebbero mai sottovalutate in quanto possono comportare lesioni potenzialmente letali che dovrebbero essere identificate il prima possibile attraverso un attento esame radiologico in modo da limitare al massimo i rischi per il paziente.
Il bacino rappresenta una zona molto delicata dello scheletro umano in quanto attraversata da numerosi vasi sanguigni e sede di visceri. Una frattura pelvica non correttamente diagnosticata o sottovalutata può comportare significative conseguenze post infortunio come la presenza di dolore cronico, disfunzioni sessuali e paralisi nervose.
Proiezioni radiografiche RX Bacino
- Proiezione RX Bacino AP (Antero Posteriore): Utilizzata in traumatologia oppure nel caso di sospette neoplasie o di processi infiammatori e degenerativi riguardanti le anche. Il paziente, posizionato supino, con le gambe distese e con i piedi leggermente ruotati verso l’interno di circa 10-15 gradi, dovrà trattenere il respiro durante lo scatto del radiogramma.
- Proiezione AP per lo studio delle articolazioni sacro-iliache: molto utilizzata in ambito reumatologico, in quanto rappresenta uno degli esami fondamentali nella diagnosi di sacroileite (infiammazione delle articolazioni sacroiliache) e quindi della spondilite anchilosante e altre tipologie di spondiloartriti. Il paziente è disteso in posizione supina con un piccolo rialzo sotto le gambe.
- Proiezione per il forame otturatorio: impiegata nel caso di traumi riguardanti la zona ischio-pubica e ileo-pubica. L’esame radiologico è eseguito con il paziente disteso sul lettino in posizione supina radiologico con le braccia dietro la testa e con il lato da esaminare alzato e ruotato di circa 40°.
- Proiezione Assiale Sinfisi Pubica: utile per la ricerca di fratture o processi osteolitici alla sinfisi pubica. La modalità di esecuzione prevede che il paziente si trovi in posizione semi-seduta, con i gomiti appoggiati su un cuscino, con il torace leggermente inclinato all’indietro e con le gambe distese.
Altre proiezioni aggiuntive degne di nota riguardanti l’esame radiologico del bacino sono quella di Taylor per la valutazione del coccige, dell’ischio e del pube e quella di Lilienfield per la valutazione dell’ileo, del sacro e della sinfisi pubica.
Sicurezza esame radiografia del bacino
La radiografia del bacino è un esame sicuro, gli apparecchi utilizzati emanano solo piccole quantità di raggi X, il cui Il livello di esposizione è basso e privo di effetti collaterali.
Come tutti gli esami radiologici è controindicato per le donne in gravidanza ed è necessaria la prescrizione del proprio medico di famiglia.
RX Bacino: quando l’esame a domicilio è la scelta migliore
Quando si sospetta una frattura del bacino è molto importante limitare al minimo indispensabile i movimenti della persona infortunata, onde evitare di aggravare l’entità della potenziale frattura. In questo caso un servizio di radiologia domiciliare può rappresentare la soluzione ideale, perché limita al massimo i movimenti e i dolori del paziente.